Come affrontare l’attuale situazione di elevato stress con piccole azioni positive

Come affrontare l’attuale situazione di elevato stress con piccole azioni positive

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Gli scorsi mesi di lockdown e la pandemia hanno provocato un elevato stato di stress per moltissime persone in Italia e nel mondo. È uno stato d’animo che, seppure ormai interiorizzato, accomuna tutti.
Lo smartworking, definizione non del tutto corretta dell’attuale situazione lavorativa per molte persone, è dilagato, abbiamo dovuto gestire il lavoro in maniera completamente differente, stando lontani dalle persone con cui lavoriamo e le persone a cui teniamo, gestendo situazioni familiari complesse. Per tanti è ancora così ed è possibile che lo sarà per qualche mese ancora.
La chiamiamo “nuova normalità”, non ci è ancora chiaro quanto durerà, ma ora più di prima il work-life balance è diventato un tema predominante e abbiamo bisogno di porre attenzione al nostro livello di stress per gestire al meglio sia il lavoro che il resto. Affrontare lo stress, le ansie e le paure da Covid 19 è quindi fondamentale per gestire la vita lavorativa nel migliore dei modi.
Per farlo abbiamo bisogno anche di mettere in pratica piccole azione positive durante le nostre giornate, che magari prima non facevamo. Quali?

Manteniamo le nostre relazioni sociali e lavorative

Il distanziamento che ci è stato imposto è fisico, ma non sociale. Le relazioni umane sono molto importanti per noi essere umani, per questo è necessario ritagliarci il tempo per chiamare i nostri familiari, i nostri amici, e vederli nel rispetto delle norme imposte. Lo stesso discorso vale anche nel mondo del lavoro. Per riuscire a gestire le nostre relazioni lavorative, con i nostri colleghi o i team di commerciali che gestiamo, possiamo dedicare del tempo per delle conversazioni informali prima di iniziare a parlare di lavoro, per sapere come stanno e come stanno affrontando questo cambiamento, per mantenere la fiducia reciproca anche a distanza, mostrando empatia l’uno nei confronti dell’altro. In generale è bene appoggiarci al nostro sistema di supporto per condividere anche le debolezze e difficoltà che stiamo affrontando in questi mesi. Il ruolo dei manager è fondamentale in questa situazione per impostare un approccio più empatico all’interno dei team di lavoro.

Troviamo la nostra nuova routine

In questa nuova normalità abbiamo bisogno di trovare una nuova routine, perché avere una routine ci consente di ridurre lo stress. Lo si può fare a partire da cose che ci sembrano consuete nella nostra quotidianità, ma che hanno molta più importanza di quella che sembra, come andare a dormire e svegliarsi allo stesso orario, fare i pasti principali allo stesso orario, assicurandoci di dare sempre del tempo ad alcune attività imprescindibili durante le nostre giornate e dedicare al lavoro delle ore precise per permetterci di concentrarci durante quelle ore, dedicare al nostro team dei momenti prestabiliti durante la settimana, come meeting settimanali, giornalieri, a seconda di quelle che sono le necessità nel lavoro che stiamo portando avanti.

Modifichiamo le nostre aspettative durante la giornata lavorativa

Lavorare da casa da una parte ci fa pensare che potremmo fare molte più cose, in quanto non dobbiamo utilizzare il nostro tempo negli spostamenti casa-lavoro, ma in realtà non sempre riusciamo a fare tutto quello che programmiamo: organizzare le attività in casa può essere complesso, soprattutto se si hanno dei familiari di cui prendersi cura. Inoltre, il lavoro in solitudine può portarci ad una diminuzione della nostra produttività e motivazione, e lo stesso vale, ad esempio nel mondo delle vendite, per i commerciali che stiamo seguendo.
Il rischio è quindi quello di settare delle aspettative più alte su di noi e sul nostro team rispetto a ciò che realmente possiamo portare avanti, determinando inevitabilmente ulteriore stress. In una situazione di incertezza è importante invece essere flessibili e consapevoli di ciò che realmente possiamo fare e può fare il nostro team ed esser pronti a modificare le nostre aspettative quotidiane.

Siamo pronti a modificare i nostri obiettivi di lungo termine

Essere pronti a modificare le aspettative sulla nostra produttività quotidiana ben si sposa con l’esser pronti anche a modificare gli obiettivi di lungo termine che avevamo pianificato ad inizio anno o ad inizio trimestre, tenendo conto delle conseguenze dell’attuale situazione che viviamo e dei cambiamenti che vi sono stati nel settore in cui lavoriamo.

Quali sono gli aspetti positivi che possiamo portare con noi?

Proviamo a chiederci quali sono gli aspetti positivi che stanno emergendo durante questo periodo di cambiamento e che cosa vorremmo portare con noi di positivo quando le cose torneranno ad essere più simili a quelle che conosciamo. Quali cose abbiamo potuto sperimentare durante questo periodo che vale la pena portare avanti anche nella gestione del lavoro?

Pratichiamo la gratitudine

Anche in questi tempi complessi essere grati per ciò che si ha è importante e ci aiuta a vedere le cose in maniera più positiva, possiamo farlo scrivendo una lista di cose per cui siamo grati quotidianamente. Esistono anche delle app, che ci ricordano a fine giornata di segnare le cose per cui siamo grati.
La gratitudine passa anche per le nostre relazioni lavorative e ci aiuta ad alimentare quella fiducia reciproca di cui abbiamo bisogno nelle relazioni lavorative a distanza.

Anche l’ansia merita i suoi spazi

Diamo spazio all’ansia, ma in maniera contingentata. Non dobbiamo evitare di dare ascolto ad alcune emozioni importanti, bensì dargli uno spazio limitato, che ci consenta di sentire la nostra ansia, le nostre preoccupazioni, il nostro stress, ma dedicargli un tempo specifico. Anche in questo caso la scrittura ci può essere utile, in quanto nel momento in cui abbiamo scritto e letto la nostra lista di preoccupazioni legate alla vita familiare e alla vita lavorativa, possiamo proseguire su un altro pensiero.

Ritagliamoci il tempo per le cose che ci fanno stare bene

Se nella vita pre-covid, vissuta tra l’ufficio e gli incontri con i nostri potenziali clienti, era difficile ritagliarsi del tempo per sé e per affrontare lo stress, anche ora paradossalmente lo è, perché è più difficile separare i momenti della giornata stando per lo più in casa. Per questo è bene scegliere di dedicare del tempo a qualcosa che ci fa stare bene con consapevolezza: lo sport, che senza dubbio resta una delle cose migliori per la nostra salute psico fisica, ma anche leggere, studiare, guardare un film di ispirazione, che ci trasmette positività, suonare uno strumento, imparare a cucire, ma soprattutto trovare i nostri momenti per ridere.

Take away

  • Quando ci sono dei momenti che comportano elevati livelli di stress come quello che stiamo vivendo in questo periodo, non dimentichiamo che vi sono diverse piccole azioni e scelte quotidiane che ci aiutano ad affrontare meglio questi momenti
  • Il work life balance è ancora più importante in questo periodo di cambiamento, lavorare bene è strettamente connesso al nostro benessere
  • Guidare un team in un periodo di stress collettivo significa trovare anche i metodi e le pratiche giuste per rispondere alle necessità sia dell’azienda che del team. Ci sono delle pratiche quotidiane positive che metti in atto?
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