Chi lavora nel mondo del commercio, sia fisico che online, avrà sicuramente sentito il termine MSRP, ossia Manufacturer's Suggested Retail Price. Si tratta del prezzo determinato dal produttore, consigliato per la vendita al dettaglio di un prodotto.
Il MSRP permette di uniformare i prezzi tra i rivenditori, andare incontro alle esigenze dei potenziali clienti con delle cifre concorrenziali e, soprattutto, consente ai produttori di avere un indicatore per analizzare i margini di profitto.
Questa guida completa diventa quindi essenziale per vendere in modo efficace online.
Come abbiamo anticipato, il Manufacturer Suggested Retail Price è la cifra che i produttori di un prodotto suggeriscono ai rivenditori come prezzo di vendita al pubblico.
I rivenditori, diretti o indiretti, possono quindi usare il MSRP per stabilire il prezzo al dettaglio, ma anche per analizzare e impostare un prezzo competitivo finale tenendo conto di eventuali spese di spedizioni e imposte. Si tratta quindi di un prezzo standard per un prodotto che risponde alle esigenze di tutte le parti coinvolte.
Stabilirlo significa quindi facilitare la collaborazione tra i rivenditori riducendo eventuali possibili conflitti e migliorando la strategia di pricing.
Per capire a fondo il MSRP basta immaginare di essere, ad esempio, un produttore di occhiali. Una volta distribuito l’occhiale ai rivenditori, si stabilisce un prezzo di vendita, affinché il ricavo sia in linea con le direttive aziendali.
Chiaramente, per stabilire questo prezzo, distributori e venditori devono analizzare diversi fattori che concorrono tra di loro per arrivare ad una cifra che sia soddisfacente per tutti, clienti compresi, e che garantisca anche la competitività sul mercato.
Una volta stabilito il prezzo si potrebbe pensare che la maggior parte del lavoro sia stata fatta. In realtà quando il prodotto entra nel circuito di vendita inizia una seconda fase, nota come monitoraggio dell’MSRP.
Analizzare questa cifra in modo costante e valutare eventuali modifiche significa garantire un rapporto sereno ed equilibrato tra i retailer. Ma non solo. Il controllo garantisce che il prezzo sia rispettato e che il valore della merce sia preservato. Le eventuali variazioni possono poi essere utili per garantire un prezzo equo per i consumatori e aumentare la crescita dell’azienda produttrice.
Controllare l’MSRP inoltre assicura che vi sia una percezione uniforme del valore del prodotto, evitando disparità e incoerenze che potrebbero confondere e danneggiare l’immagine del marchio.
Esistono diversi strumenti, software e applicazione omnicanale che aiutano le aziende a monitorare i prezzi dei prodotti sul mercato, con notifiche in tempo reale di eventuali variazioni al ribasso.
Un esempio sono sicuramente gli strumenti di Pricing Intelligence. Queste tecnologie permettono di controllare in tempo reale i prezzi del proprio prodotto su tutti i canali di vendita. Si identificano così le variazioni e si interviene per correggere tutte le eventuali deviazioni di prezzo.
Accanto a questo, però, non può e non deve venire meno la collaborazione con i rivenditori. Riuscire a mantenere con loro un dialogo aperto e sincero è la soluzione migliore per incoraggiali a seguire i prezzi consigliati e segnalare eventuali problematiche.
Oltre al monitoraggio, anche l’analisi dell’MSRP è importante, dato che la cifra stabilita inizialmente come prezzo di vendita potrebbe subire delle variazioni a seconda delle tendenze del mercato. Comprenderle significa adattare le strategie di marketing e renderle ancora più efficaci.
Ma quali sono le sfide dell’MSRP?
Difficoltà dell’analisi dei dati. Quando si decide di stabilire o variare un prezzo di vendita i dati da analizzare sono tanti e spesso dispersi tra varie fonti. Cercare di ottenere dei report integrati e completi oltre che dinamici può essere complicato se non si ha il supporto giusto.
La necessità di un monitoraggio in tempo reale. Controllare che l’MSRP sia rispettato o che sia consono alle esigenze, non è certo un’attività che si può fare una volta ogni due o tre mesi. Servono dei check costanti e senza app e strumenti a supporto diventa difficile.
Variazione di prezzo tra negozi fisici e online, promo e sconti. Succede che il prezzo di un prodotto possa cambiare a seconda del canale di vendita oppure per via di campagne promozionali e saldi. Questo cambiamento è tanto complicato da monitorare quanto fondamentale per non deludere o confondere i compratori sulla validità del brand.
Avere un prezzo di un prodotto definito, concordato e monitorato significa avere la possibilità di studiare delle strategie e politiche di mercato vincenti e al passo coi tempi.
Un’adeguata applicazione dell’MSRP contribuisce a mantenere la competitività dell’azienda e una corretta remunerazione del proprio prodotto.
Il Prezzo di Vendita Consigliato dal Produttore (MSRP) è il prezzo al quale un produttore raccomanda ai rivenditori di vendere un prodotto. Questo prezzo è stabilito per standardizzare i prezzi tra diversi punti vendita e garantire una concorrenza leale. L'MSRP include i costi di produzione, marketing e distribuzione, insieme a un margine di profitto desiderato per il produttore.
L'MSRP è fondamentale per mantenere prezzi coerenti tra i vari punti vendita, prevenendo pratiche di prezzo ingannevoli e garantendo che i prodotti siano disponibili a prezzi equi. Protegge i margini di profitto del produttore e fornisce ai rivenditori una linea guida di prezzo da utilizzare come riferimento per i consumatori.
No, i rivenditori non sono obbligati a vendere i prodotti al prezzo MSRP. Hanno la discrezione di regolare i prezzi di vendita in base a fattori come la domanda del mercato, i prezzi della concorrenza e le strategie promozionali. Tuttavia, vendere costantemente al di sotto dell'MSRP può portare a penalità da parte del produttore o alla cessazione del rapporto commerciale.
L'MSRP viene calcolato considerando diversi fattori, tra cui i costi di produzione, i margini di profitto desiderati, la concorrenza del mercato e la domanda complessiva. I produttori valutano i costi di manodopera, materie prime, produzione, marketing e distribuzione, insieme al valore percepito del prodotto e al posizionamento competitivo.
Prezzi Uniformi: Aiuta a mantenere una coerenza nei prezzi tra i vari rivenditori, supportando una concorrenza leale e prevenendo guerre di prezzi.
Fiducia del Cliente: Migliora la fiducia dei clienti fornendo un prezzo di riferimento standard, promuovendo una percezione di valore e qualità.
Flessibilità per i Rivenditori: I rivenditori possono utilizzare l'MSRP come base e decidere di vendere a quel prezzo o offrire sconti secondo necessità.
Redditività per i Produttori: Garantisce che i produttori possano mantenere la redditività fissando un prezzo che copra i costi e includa un margine di profitto ragionevole.
Variazioni di Prezzo: I rivenditori potrebbero scegliere di vendere prodotti al di sotto dell'MSRP, portando a potenziali variazioni di prezzo.
Percezione di Sovrapprezzo: Se i concorrenti offrono prezzi più bassi, i clienti potrebbero percepire l'MSRP come troppo alto, influenzando le vendite.
Vincoli per i Rivenditori: Limita la capacità dei rivenditori di differenziarsi puramente in base al prezzo, il che può essere una sfida nei mercati altamente competitivi.
Efficienza nei Mercati Competitivi: Nei mercati con una forte concorrenza sui prezzi, l'MSRP potrebbe diventare meno efficace nel mantenere la redditività.
Sì, l'MSRP non è un prezzo fisso e può essere adeguato dal produttore in base alle condizioni di mercato, all'analisi della concorrenza e ai fattori economici. È una strategia di prezzo dinamica che può essere rivista sia al rialzo che al ribasso secondo necessità.
